La ristrutturazione di questi trulli a Putignano ha interessato soprattutto gli interni. I trulli oggetto della ristrutturazione erano destinato alla villeggiatura estiva quindi di una tipologia differente rispetto a quella della tipica abitazione contadina intesa come residenza temporanea o stanziale per la cura delle colture caratterizzata quindi da rifiniture resistenti e durevoli ma essenziali. Le pavimentazioni tradizionali dei trulli erano realizzate in pietre, spesse e pesanti, quelle di questi trulli “borghesi” per la residenza estiva, rivisitati spesso nella prima metà del ‘900, avevano pavimentazioni più curate in mattoni di cemento decorati o “chianche” molto lisce più facili da pulire e usate nelle case urbane. La tradizione di passare i mesi dell'estate in campagna al riparo dalla calura è molto radicata in queste zone, chi si trasferiva in questi trulli cercava ambienti più ampi adatti ad un soggiorno confortevole . Nel rispetto dello spirito dei trulli si è quindi scelto di realizzare un tipo di intervento diverso. Volutamente si sono mantenute tutte le superfici intonacate ad eccezione dell’arco in pietra di collegamento fra il trullo principale e la grande alcova da cui si accede alla cucina. Per le pavimentazioni si sono scelti mattoni che riprendono i disegni e la tipologia di quelli del novecento per creare tappeti decorativi. I trulli recuperano l'aspetto raffinato di case per le vacanze estive. Per l’illuminazione si sono scelti appliques in gesso bianco che si confondono con lo sfondo intonacato. La cucina è stata realizzata recuperando gli arredi esistenti completati con una nuova cappa e accostati ad un blocco in muratura che alloggia il lavello, il forno e la lavastoviglie, il risultato è semplice e armonioso.